gio 25 lug
|Sala Anziani di Palazzo Moroni
Riabilitazione Integrata a Padova: quale futuro?
L'evento ha due obiettivi: da un lato APRI vuole attirare l'attenzione della comunità cittadina sulle prospettive future della Riabilitazione Integrata a Padova, dall'altro l'SOS Sant'Antonio desidera fare il punto e allargare il dibattito sulla sorte dell'ospedale, dei reparti e del personale.
Orario & Sede
25 lug 2019, 20:30 – 23:00
Sala Anziani di Palazzo Moroni, Via VIII Febbraio, 6, 35122 Padova PD, Italia
Info sull'evento
L'evento è aperto a tutti i cittadini interessati. Non sono necessarie registrazione o prenotazione.
Vi saranno alcuni interventi preordinati, oltre che interventi liberi dal pubblico, su entrambi i temi discussi, quello della Riabilitazione Integrata e quello più generale del destino dell'Ospedale Sant'Antonio e su altre questioni che richiedono urgenza o attenzione prioritaria nella sanità padovana.
PROGRAMMA
Presentazione dell’Evento e Saluti delle Autorità
Prima Parte: La Riabilitazione Integrata non è un lusso
Moderatori: M. Manno, D. Caroli
Temi trattati:
- Il Ruolo della Riabilitazione Integrata nei percorsi di cura e di assistenza multidisciplinare
- La situazione attuale nella città di Padova tra Pubblico e Privato
- Cosa cambierà con l’attuazione del Nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale e del Piano di indirizzo per la Riabilitazione (DGR 2634/2013)?
- La voce dei pazienti, dei familiari e degli operatori sanitari
Seconda Parte: Altre criticità nella gestione delle emergenze della salute
Moderatori: D. Caroli, M. Manno
Temi trattati:
- Gli appalti alle cooperative per il PS e il “118”
- L’assistenza domiciliare integrata
- La gestione del paziente con linfedema
- Altre problematiche nella gestione della salute
Conclusioni e proposte
Presentazione dell'evento :
Nell’ultima versione delle schede sanitarie del Piano Socio Sanitario Regionale 2019-23 ricompare l’ospedale S. Antonio, ma si prevede ancora il suo passaggio “in comodato d'uso gratuito" all’Azienda Ospedaliera-Università di Padova da realizzare entro il 31 dicembre 2020.
Ci chiediamo:
- cosa significa esattamente “comodato d'uso gratuito"?
- con quali modalità questo passaggio dovrebbe avvenire ? (a questo scopo è stato annunciato un tavolo di lavoro congiunto tra Regione, Università ed ULSS6, con esclusione del Comune …)
- come mai anche nella versione definitiva delle schede non compare nessun ospedale ULSS per Padova, ma SOLO l’Azienda Ospedaliera-Università ?
- come mai nelle schede ospedaliere che riguardano il S. Antonio non compaiono più i letti del reparto di Recupero e Riabilitazione Funzionale? Già il 1 luglio il reparto è stato chiuso … per ferie si dice …
Troviamo inaccettabile dismettere un servizio pubblico funzionante, con l’evidente conseguenza di favorire i privati, che infatti si stanno organizzando allo scopo.
Perché è evidente che un cittadino che ha bisogno di riabilitazione, e si trova in condizioni di dipendenza, preferirà curarsi in città, presso i privati, piuttosto che costringere se stesso e la famiglia ad un quotidiano pellegrinaggio fuori città.
Facciamo sentire forte la nostra voce !